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“UNIVERSAL MIND” DEI DOORS: UN ROCK POETICO DI JIM MORRISON

“Universal Mind” fa parte di quella decina di pezzi dei Doors che non sono mai stati utilizzati in nessuno dei loro album, pur avendo attraversato alcuni anni del loro viaggio musicale. Composizioni che appaiono e scompaiono tra outtake, bootleg e live e che in diversi casi avrebbero meritato una considerazione più elevata. Tra esse spicca “Universal Mind”, concepita da Morrison approssimativamente nel corso della prima metà del 1969. Egli stava percorrendo in maniera caotica il periodo della sua vita maggiormente turbolento e instabile, soprattutto a causa di una profonda crisi personale e dei dissensi artistici con il resto della band. Inoltre, il suo ruolo di rockstar, tramutatosi in una maschera oramai a lui estranea, pesava in maniera intollerabile sulla sua individualità. Da queste premesse scaturisce un pezzo rock dalla forte impronta poetica e sofferente, rivelatrice delle difficoltose contraddizioni interiori ed esteriori appena esposte. Il testo del brano si presta a ...

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