LA PERFORMANCE DI “WHEN THE MUSIC’S OVER” DEI DOORS AL “THE MATRIX”

 

Sono molte le versioni di “When The Music’s Over” che i Doors hanno eseguito dal vivo.

Nonostante ciò, esistono solamente due registrazioni di questo grande brano che precedono la sua pubblicazione all’interno del secondo album della band: “Strange Days” del settembre 1967.

Una di esse è quella collocata all’interno della serie di concerti tenuti dalla band a San Francisco nel marzo ’67 al famoso locale “The Matrix”.

Siamo a sei mesi di distanza dalla pubblicazione dell’LP dove compare la versione ufficiale di questa meravigliosa suite musicale, ma la sua costruzione è già alle fasi finali.

La durata complessiva del brano e le sezioni che lo compongono sono già state fissate come anche l’arrangiamento, il quale appare completo di quasi tutti gli elementi che lo caratterizzano nel disco.

L’assenza più significativa è quella degli assoli fortemente distorti con i quali Robby Krieger sconvolge la traccia dell’LP. Per motivi tecnici, infatti, queste sorprendenti parti di chitarra solista erano molto difficoltose da eseguire sul palco in quel momento.

Gli assoli sono dunque meno incisivi e, inevitabilmente, non esercitano tutto l’effetto drammatico che ha la chitarra nella traccia dell’album.

Essi sono comunque all’avanguardia per il marzo del ’67 e dimostrano la notevole creatività sperimentale del chitarrista Robby Krieger.

Un’altra differenza che è indispensabile sottolineare tra la versione di “When The Music’s Over” in questo live e quella dell’album, è il testo della sezione centrale.

Qui Jim Morrison, forse improvvisando, forse perché ancora non aveva sviluppato completamente i versi di questa composizione, pronuncia frasi differenti da quelle che possiamo ascoltare sul vinile.

Nell’album questa parte è più estesa ed è quella che contiene, tra gli altri, anche alcuni tra i versi più famosi scritti dal poeta/cantante dei Doors, come “L’urlo della farfalla” e “Vogliamo il mondo e lo vogliamo adesso!”.

Al Matrix egli li sostituisce con una serie di parole poetiche, ma molto differenti per concezione e significato.

Ecco il testo per intero di questa parte del brano come è eseguita da Morrison al “The Matrix” nel marzo ‘67:

C’è qualcosa di sbagliato, qualcosa proprio non va…(x3)

Toccami ragazza, per tutta la notte…

Confusione… Confusione… Tutta la mia vita è una delusione luminosa…

Tutto il mio mondo è un personaggio lacerato… La mia mente sta crollando…

Giù… Giù… Giù… Giù…

E sto chiamando… Chiamando… Ti voglio… Ho bisogno di te…

Sento nostalgia della mia ragazza… Torna a casa…

Adesso… Adesso… Adesso!!”.

Parole inquietanti, le quali trasmettono sensazioni negative come il disorientamento mentale, la delusione e il disagio provato dal cantante, esattamente come dalla sua generazione.

La variazione del testo originale che abbiamo citato è una delle prime (se non la prima) realizzate dal cantante e per la quale abbiamo una registrazione.

Questa modalità continuerà anche in seguito alla pubblicazione di “When The Music’s Over” su “Strange Days”.

Infatti, la parte centrale di questa canzone sarà utilizzata frequentemente come base per le improvvisazioni poetiche di Morrison durante i concerti dalla metà del 1967 in poi.

Vale la pena di concludere dicendo che “When The Music’s Over” è stata sviluppata dai Doors già a partire dalla primavera-estate dell’anno precedente: il 1966.

Questo ne fa una pietra miliare dell’innovazione nel genere Rock, una sperimentazione inedita per l’epoca e, naturalmente, un immortale capolavoro in senso assoluto.

 

P.S: Un’altra versione di “When The Music’s Over” al “The Matrix” è stata registrata nel corso di un’altra delle serate trascorse dai Doors nel locale. Le parole della sua sezione centrale sono diverse da quelle che abbiamo citato nell’articolo.

Credo sia molto interessante leggere anche queste, quindi le riporto qui di seguito:

"C’è qualcosa di sbagliato, qualcosa proprio non va... (x3)

Toccami ragazza, per tutta la notte... Si… Per tutta la notte…

Tutto quello che fai sarà riferito… (x3)

Di notte I tuoi sogni verranno registrati…

Torna… Torna ragazza… Torna a casa mia…

Ti voglio... Ho bisogno di te... Mi manchi... Torna a casa…

Dammi un segno… (x2) Guardami… Spediscimi un libro… Scrivimi…

È quasi ora, dammi un segno… Proprio adesso… Proprio adesso…

Adesso… Adesso… Adesso… Adesso!!”.



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