“STRANGE DAYS”: JIM MORRISON HA 2 ARRESTI ALLE SPALLE E IL TERZO STA PER ARRIVARE
Jim Morrison è stato arrestato diverse volte dal 1963 al 1970 per aver violato la legge in più di quattro stati degli Stati Uniti.
Sono almeno sei i
casi documentati ufficialmente, tuttavia esistono altre storie di arresti che vengono
raccontate in interviste fatte nel corso del tempo ai tre restanti membri della
band.
Nel momento in
cui viene pubblicato il secondo album dei Doors, (“Strange Days” 25 settembre
1967), il cantante ha 23 anni e 10 mesi ed è già stato arrestato almeno due volte.
La prima volta finisce
agli arresti e viene portato in una prigione della Florida il 28 settembre 1963.
Succede a Tallahassee e l’arresto avviene per ubriachezza molesta, disturbo
della quiete pubblica e resistenza all’arresto.
Aveva 19 anni e
10 mesi ed era ancora studente universitario. Si trovava ad una partita di
football come spettatore ed è stato il suo atteggiamento fomentato dall’alcool
a comportare l’arrivo della polizia locale.
Poco più di due
anni dopo, nel novembre 1965, a 21 anni e 11 mesi, Morrison viene arrestato per
la seconda volta.
Secondo un’intervista fatta al chitarrista della band, Robby Krieger (min.
0.55), si trattava del giorno in cui si dovevano tenere le terze prove
dei Doors. Il quartetto aveva in quel momento appena raggiunto la formazione
definitiva con l’entrata di Krieger stesso.
L’appuntamento
era stato stabilito nel garage della casa di famiglia di Krieger e, non vedendo
arrivare Morrison, glia altri tre membri scoprirono che era stato arrestato.
Morrison era
stato coinvolto in una rissa durante una gita fatta con alcuni amici in
Arizona.
Il fermo avviene
in un cittadina al confine tra California ed Arizona, vale a dire lungo il
tragitto di andata verso la meta della gita.
Questi primi problemi
con la giustizia sottolineano un lato del carattere del cantante che emergerà
con sempre più forza negli anni successivi: quello più turbolento e refrattario
alle regole.
La tendenza alla
ribellione qui dimostrata verrà presto incanalata nella sua vena artistica,
trasformandosi in performance musicali irripetibili, sublimi nella loro
trasgressione delle norme socialmente accettate.
Ciò cambierà la
storia della musica, ma non impedirà a Morrison di subire diversi altri
arresti, il successivo dei quali avverrà poco dopo la pubblicazione dell’LP
“Strange Days”.
In questa occasione
sarà trascinato via dagli agenti di New Haven direttamente sul palco durante il
concerto del 9 dicembre 1967.
In questo modo, all’età
di 24 anni compiuti da un giorno, Jim Morrison raggiunge la quota di tre
arresti.
Ne arriveranno diversi
altri, contribuendo a fare del frontman una icona immortale del Rock nonché un
affascinante simbolo di libertà e trasgressione.
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