“STRANGE DAYS” DEI DOORS ENTRA IN CLASSIFICA: NOVEMBRE 1967
Il 25 settembre
1967 viene pubblicato “Strange Days”, il secondo, magnifico, album dei Doors.
“Strange Days”
non entra nella graduatoria dei dischi più venduti in Inghilterra, sebbene in
questo paese il gruppo non fosse del tutto sconosciuto.
Il disco, invece,
fa il suo ingresso nella classifica americana in novembre, un momento nel quale
i Doors erano già piuttosto famosi negli USA in seguito al successo del singolo
“Light My Fire” e del primo album (“The Doors”, gennaio 1967).
Una serie di
scelte contraddittorie da parte del management della band pone però il secondo
LP della band in diretta competizione commerciale con “The Doors”.
L’errore
principale è quello inerente la tempistica di uscita dell’album, il quale era
stato programmato prima del grande successo ottenuto dal singolo “Light My Fire”.
Infatti, “Strange
Days” entra in classifica nella prima settimana del novembre ’67. In quel
momento l’LP “The Doors” stava ancora vendendo bene ed era terzo negli USA dopo
avere poche settimane prima raggiunto il proprio picco (2° posto).
L’esordio di “Strange
Days” non è particolarmente incoraggiante: la settimana del 3 novembre lo
troviamo al 100° posto.
I due LP dei
Doors si contendono così lo stesso pubblico nel medesimo periodo, con un
effetto negativo sulla performance commerciale di entrambi. Questo errore
strategico condizionerà negativamente, da qui in poi, il percorso in classifica
dei primi due LP del gruppo californiano.
Tuttavia, nel
corso di novembre “Strange Days” risale rapidamente la graduatoria e verso la
metà del mese si assesta nella posizione più alta che sarà in grado di
raggiungere: 3°.
Nel frattempo
“The Doors” scivola subito dietro, fermandosi al 5° gradino alla fine di
novembre.
Una curiosità: chi
dominava la classifica in questo novembre 1967?
Per quasi tutto
il mese, le prime due posizioni sono occupate, rispettivamente, da una raccolta delle Supremes
(1°) e da “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” dei Beatles (2°).
Il primo disco
era un doppio vinile intitolato “Greatest Hits” e raccoglieva alcuni celebri
brani di questo gruppo vocale di enorme successo. Le Supremes avevano portato infatti
il rhythm and blues ad un pubblico molto vasto smussandone i contorni e
contaminandolo con il pop.
Il secondo album (pop-rock
psichedelico), è uno dei capolavori assoluti della musica moderna ed era ai
vertici delle vendite americane fin dalla primavera precedente.
Tra l’altro, questi
due gruppi sono quelli che venderanno di più negli Stati Uniti considerando
l’intero decennio degli anni ’60.
Sul finire di
novembre il primo posto è invece conquistato da “Pieces, Aquarius, Capricorn and
Jones Ltd.” dei Monkees, il cui pop-rock senza pretese ottiene in quel periodo un
impatto commerciale superiore alla sua effettiva qualità musicale.
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