I DOORS IN TV NELLA PRIMAVERA 1967: VERSO “STRANGE DAYS”


In seguito all’esordio televisivo dei Doors, avvenuto nel febbraio 1967, la band appare in altre cinque occasioni nei mesi successivi di quell’anno.

Ci troviamo in un periodo nel quale il gruppo californiano stava sviluppando un suono maggiormente maturo dal vivo, acquisendo la sicurezza che ne contraddistinguerà le clamorose performance live a partire dall’estate ’67.

Dalla fine di febbraio alla metà di giugno i Doors sono impegnati in circa 60 concerti tra la California e New York, tra i quali l’unica registrazione disponibile è quella al “The Matrix”.

Inoltre, in questo periodo vengono portate a sostanziale compimento diverse canzoni che finiranno sul loro secondo LP (“Strange Days”, settembre 1967).

Tra i brani dell’album appena citato che in questa primavera assumono la loro struttura musicale finale citiamo: “Love Me Two Times”, “Unhappy Girl”, “People Are Strange” e “I Can’t See Your Face In My Mind”.

In un clima così fertile e febbrile il gruppo compare in TV il 25 febbraio nel programma “Shebang”, registrato a Los Angeles.

Qui eseguono “Break on Through (To The Other Side)” in playback, fortunatamente registrata e disponibile. Il brano era il loro primo singolo e, pur essendo uno dei migliori pezzi rock di sempre, all’epoca era riuscito ad affacciarsi solamente al 126esimo posto della classifica americana.

La seguente occasione in TV è collocabile nella seconda metà del marzo ’67, durante una permanenza di circa venti giorni a New York.

Oltre ad esibirsi praticamente tutte le sere all’Ondine (un locale newyorkese alla moda), la band registra anche una apparizione televisiva che verrà poi messa in onda dalla trasmissione “Clay Cole Diskotek”. In questo contesto i Doors suonano nuovamente “Break On Through”.

Il terzo programma al quale partecipano è “Boss City” (registrato a Los Angeles), nel quale avevano già presenziato nella prima parte di febbraio (qui l’articolo che parla di questo episodio e altro ancora). Ad essere suonata è (molto probabilmente) “Light My Fire” nella sua versione completa.

Verso la metà di giugno 1967, i Doors tornano a New York per una serie di serate in un altro noto locale della città: “The Scene”. Anche questa volta la loro permanenza si protrae per circa venti giorni.

Come successo in marzo, il gruppo viene ospitato dal programma “Clay Cole Diskotek”, esibendosi in “Light My Fire”. Il brano stava scalando la classifica dei singoli ed iniziava ad essere un pezzo piuttosto conosciuto anche al di fuori della California.

Il quinto ed ultimo episodio nel quale la band appare in TV nella primavera ’67 è rappresentato dalla trasmissione “Disc-o-Teen”, alla quale sono invitati sempre nel corso della loro permanenza di giugno a New York.

“Light My Fire” in playback è la canzone con la quale compaiono, seguita da una breve intervista.

A questo punto anche le session in studio per la realizzazione del secondo album (“Strange Days”) erano entrate nella loro parte centrale.

Il crescente interesse verso i Doors continuerà a portarli in contesti televisivi sempre più prestigiosi, ma le cinque occasioni citate in questo articolo costituiscono momenti di formazione importanti.

Di pari passo alla notorietà acquisita tramite il successo del singolo “Light My Fire”, che arriverà al primo posto in classifica, diverrà chiaro come queste esibizioni televisive abbiano rivestito una certa importanza.

In esse il gruppo ha avuto l’opportunità di prepararsi ad affrontare il successo in televisione, così come i numerosi concerti di quella stessa primavera sono serviti da laboratorio musicale in vista dei grandi show dei mesi e anni seguenti.


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